martedì 28 agosto 2007

Brasserie de Cazeau

  

Nel piccolo villaggio di Cazeau, allungato nella campagna di Templeuve (Vallonia), si trova questa piccola brasserie artigianale, rinata dalle ceneri di un’antica brasserie (dal nome Agache) a conduzione familiare, fondata nel 1753 e rimasta aperta fino al 1969. Per sette generazioni questa brasserie ha continuato a produrre in questo villaggio le proprie birre, assieme ad altre due, Lemaire e Dubois. Nel secondo dopoguerra però comincia la crisi che porterà poi alla chiusura temporanea (35 anni) di questa e delle altre due brasserie: questo perché il “gusto” dei consumatori si sposta sempre più verso i prodotti a bassa fermentazione (pils) della grande industria, mentre questa brasserie (come molte altre artigianali) produce perlopiù birre ad alta fermentazione. Verso la fine degli anni ’90 Laurent Agache, ultimo “rampollo” della famiglia fondatrice della brasserie, comincia a pensare di continuare nuovamente la tradizione familiare brassicola, nonostante non lavorasse più nel settore (è consulente indipendente nel settore delle costruzioni). In questa sua avventura è affiancato da Quentin Mariage, perito chimico presso una ditta di fertilizzanti. Per quasi due anni lavorano insieme alla ricostruzione dell’apparato produttivo della fabbrica, ormai dismesso, trovandolo (seppure con alcune modifiche apportate in seguito) in Inghilterra; dopo vari tentativi, la produzione vera e propria inizia nel 2004.

 


 


© foto di Steven Vermeylen/ testi birrerya.com

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