giovedì 18 ottobre 2007

Reportage Belgio:Ottobre 2007. 3° giorno 06/10/2007 (a)

©Foto Vanessa Rusci (*)

Lascio la famiglia Boelens verso le 10 e 30..direzione Watou!

La giornata è bellissima e le previsioni mettono bel tempo anche per domani.

Oltre ad essere un bel villaggio molto attivo artisticamente, Watou è anche una delle migliori basi per iniziare un tour brassicolo nelle Fiandre Occidentali. Vicino alla piazza centrale c’è lo stabilimento della Vann Eecke, ad 2 km la San Bernardus a 15km Westvleteren, a 30 km De Dolle..in 15 minuti sei a Poperinge, la patria belga del luppolo! E’ proprio un posto da ritiro..

Trovandomi intorno all’ora di pranzo nelle vicinanze di Westvleteren, metto la freccia e seguo le indicazioni per l’Abbazia di St.Sixtus.

    

In mezzo alla campagna piatta delle fiandre “sorge” l’Abbazia di St.Sixtus..sembra quasi un miraggio, ma sono già dentro la taverna dell’abbazia con in mano una Bionda ed un toast (non volevo appesantirmi..anche perché vengono serviti solo piccoli snack!!)..segue un piatto di Simmenthal locale con gelatina di birra, accompagnato da una “8”..Mi fermo qui, devo guidare..



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"In de Vrede"
Donkerstraat 13
8640 WESTVLETEREN
Tel. 0032 (0)57 40.03.77
Fax. 0032 (0)57 40.19.60

Da quando un sito di “degustatori” (www.ratebeer.com) ha definito le birre della Westvleteren le migliori al mondo l’Abbazia è stata presa d’assalto. Visto la piccola produzione già negli anni passati le birre dell’abbazia venivano vendute 5 casse a macchina..adesso devi chiamare il centralino, fissare un appuntamento, lasciare il numero di targa della macchina e comprare 2 casse.. Provo a chiamare il numero per curiosità.. 3 lingue.. scelgo l’inglese..faccio le scelte..tasto 1..tasto 3..lascio perdere..noto che  nel beershop della Taverna vendono 6 bottiglie a persona..mi accontento facendo la fila due volte visto che nel frattempo era cambiata la commessa! Segnalo comunque il nuovo numero per provare a prenotare le birre: 0032 (0) 70210045

E curioso sapere che i trappisti di Westvleteren brassano solo per il loro sostentamento..una volta “sostenuti” non gli importa che ci siano 100000 persone in fila ordinata davanti al magazzino.. non gli importa di avere un’etichetta da attaccare alla bottiglia e non gli importa se al loro bar esclusivista gli è finita la “10”..a me mi importava sinceramente.. Questo contribuisce sicuramente alla leggenda delle loro birre che comunque sono spettacolari. Pur dominando un campo di luppolo, il monastero produce birre la cui caratteristica prevalente è la dolcezza del malto, accompagnata da percettibili note speziate e fruttate. Le bottiglie non sono etichettate, sul tappo è riportata la gradazione alcolica secondo il sistema belga, che dà un’indicazione molto sommaria del contenuto alcolico per volume.

  
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4. Brouwerij Westvleteren (Sint-Sixtusabdij van Westvleteren)  
     
Donkerstraat 12
     864o Westvleteren





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