martedì 27 novembre 2007

Rochefort 8




E’ la birra più prodotta, e anche quella più venduta, dei padri trappisti di Rochefort: rappresenta da sola i 2/3 della produzione globale del monastero. Brassata per la prima volta nel 1954 per un importante cliente di allora, si rivelò talmente “speciale” che entrò da subito nella produzione stabile del birrifcio. Il colore di questa birra è marrone, più intenso di quello della 6° e con meno riflessi aranciati; la spuma è fine e compatta, a bolle molto piccole, persistente. Il naso, all’inizio, ha un che di agrumato, netto, e nel complesso dimostra una forte caratteristica fruttata, spiccata e quasi sciropposa, con una evoluzione maltata, molto caramellata. Nonostante i 9,2°, questa 8 rivela un corpo importante, ma non eccessivamente consistente, con un impatto piacevolmente frizzante. Il sapore iniziale ricorda la liquirizia, con spezie in secondo piano, e una corsa finale morbida e calda. Lascia il palato particolarmente pulito, con una sensazione finale decisamente secca e amara, che avvolge tutto il palato stesso e tocca i lati della parte finale della lingua. La bottiglia degustata ha lasciato sul fondo del bicchiere una notevole quantità di lievito. Superfluo, quasi, sottolineare che si tocca quasi l’eccellenza, con questa trappista.  Alc. 9,2% vol. ©Alberto Laschi

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