mercoledì 16 gennaio 2008

Jan de Lichte



Il nome di questa birra (entrata in produzione nel 2005) fa riferimento ad un noto personaggio della storia locale, Jan de Lichte: capo di una banda di ladri e malfattori che aveva imperversato nella regione di Aalst-Zottegem nel XVIII, fu giustiziato proprio ad Aalst all’età di 25 anni.

Esempio molto interessante di biere blanche belga, nel “settore” della tradizione delle birre bianche aromatizzate. Per produrla viene applicata la stessa tecnica di grassaggio di una dubbel; materie prime adoperate sono orzo, grano, avena e grano saraceno, con l’aggiunta di un mix di curacao e coriandolo. Ha colore biondo brillante, schiuma fine e non molto persistente, frizzantezza accentuata. E’ ricca di aroma, citrico, speziato, notevolmente agrumato, che rinfresca e lascia una piacevole sensazione di pulizia. Corpo all’inizio molto snello, senza essere sfuggente; nel perdurare della degustazione vengono fuori prepotentemente le note speziate del coriandolo, dolciastre del curacao e rinfrescanti dell’agrumato, che la rendono molto beverina. Molto forte l’impronta speziata anche nel finale, meno asciutto e ripulente del corpo e dell’aroma. Al. 7,5% vol ©Alberto Laschi

Nessun commento: